Come anticipato dal nostro blog, la Regione Puglia ha pubblicato l'avviso TITOLO VI – AIUTI PER LA TUTELA DELL'AMBIENTE. Il bando prevede contributi a fondo perduto fino al 41,2% e finanziamenti agevolati per gli investimenti in ambito energetico realizzati da micro, piccole e medie imprese operanti sul territorio pugliese. Per questa misura la regione Puglia ha stanziato 60 milioni di Euro che potranno essere incrementati successivamente.
Vediamo nel dettaglio il funzionamento della misura.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda di agevolazione le imprese di micro, piccola e media dimensione che intendono realizzare interventi di efficiantamento energetico in unità produttive collocate in Puglia.
I soggetti proponenti devono essere costituiti e iscritti al registro delle imprese e devono svolgere una delle attività rientranti nei codici ATECO agevolabili riportati nel bando.
Sono esclusi i seguenti settori:
- pesca e acquacoltura;
- costruzione navale;
- industria carboniera;
- siderurgia;
- fibre sintetiche;
- produzione primaria di prodotti agricoli.
TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI
La misura prevede aiuti agli investimenti riguardanti:
- a) efficienza energetica;
- b) cogenerazione ad alto rendimento;
- c) produzione di energia da fonti rinnovabili.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili a finanziamento sono:
- a) opere murarie strettamente connesse ed indispensabili per l'installazione di quanto al punto b);
- b) macchinari, impianti e attrezzature varie;
- c) spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori nel limite del 5% dell'investimento;
- d) le spese per la redazione della diagnosi energetica ex ante e della relazione finale dei risultati conseguiti nei limiti dell'1,5% degli investimenti ammissibili (massimo di € 10.000,00);
- e) interventi sugli involucri edilizi (coibentazione, pareti, coperture e pavimenti, serramenti, infissi, porte, etc.) nel limite massimo del 20% della spesa complessiva.
FORMA ED INTENSITA' DELL'AIUTO
Il bando prevede la copertura finanziaria del 100% dell'investimento secondo le seguenti percentuali:
- 30% mutuo a carico del Fondo Efficientamento Energetico Mutui (finanziamento agevolato);
- 40% Sovvenzione diretta (contributo a fondo perduto);
- 30% mutuo a carico della banca finanziatrice.
SOGLIE DI INVESTIMENTO E CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
I progetti presentati devono prevedere spese ammissibili non inferiori a 80.000,00 Euro e conseguire un risparmio di energia primaria pari al 10% del fabbisogno delle unità locali oggetto di intervento.
Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall'ammontare del progetto ammissibile, sull'importo massimo di € 4.000.000,00 per le medie imprese e di € 2.000.000,00 per le piccole e micro imprese.
Pertanto, il contributo a fondo perduto massimo erogabile è pari a:
- 800.000,00 Euro per le piccole e micro imprese;
- 1.600.000,00 per le medie.
Per maggiori informazioni, scarica la scheda informativa del Titolo VI regione Puglia.
MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di agevolazione devono essere presentate da un Istituto Bancario o da un Confidi attraverso apposita procedura telematica che assegnerà un codice alla pratica.
Una volta ottenuto il numero di protocollo, l'azienda richiedente potrà inserire nel portale tutte le informazioni relative al progetto.
Il Titolo VI è un bando a sportello, pertanto i progetti verranno analizzati in ordine cronologico e finanziati fino ad esaurimento delle risorse stanziate dalla regione Puglia.
Domande a partire dal 19 settembre 2017.
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