Chi può partecipare
Il bando si rivolge a gruppi informali composti da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che, per accedere al finanziamento, dovranno costituirsi in un soggetto giuridico iscritto al registro delle imprese. Pertanto, sarà possibile sottoporre la propria idea imprenditoriale senza essere operativi in forma di impresa e solo in caso di approvazione del progetto procedere con la regolare costituzione della società, con la massima libertà di scegliere la forma societaria più adatta.
La nascente impresa dovrà operare in uno dei seguenti ambiti:
- innovazione culturale: ad esempio valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale e artistico, turismo, sviluppo sostenibile;
- innovazione tecnologica: ad esempio innovazioni di prodotto e di processo; economia digitale, sviluppo di nuove tecnologie;
- innovazione sociale: ad esempio servizi per favorire l'inclusione sociale, il miglioramento della qualità della vita, l'utilizzo dei beni comuni.
Forma ed intensità dell'aiuto
PIN Pugliesi innovativi prevede aiuti di due tipi:
un contributo a fondo perduto da un minimo di 10.000 a un massimo di 30.000 Euro a copertura degli investimenti e delle spese di gestione sostenuti nel primo anno di attività;
servizi di supporto e rafforzamento delle competenze erogati da ARTI (l'Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione) finalizzati all'avvio dell'attività imprenditoriale per un valore massimo di 10.000 Euro.Modalità di presentazione della domanda
Il progetto di impresa deve essere presentato on line sul sito di riferimento della misura (pingiovani.regione.puglia.it). Attraverso una procedura guidata, i proponenti potranno inserire i dati della domanda e compilare un modello canvas che serve a descrivere l'idea imprenditoriale riportando il prodotto/servizio che si vuole offrire, le risorse necessarie, i costi previsti, il segmento di mercato a cui ci si vuole rivolgere, i canali che si utilizzeranno per la vendita e i punti di forza dell'iniziativa. La misura è a sportello perciò i progetti verranno valutati in ordine cronologico di presentazione e saranno ammessi a contributo fino al completo esaurimento delle risorse messe a disposizione dalla Regione Puglia (pari a complessivi 10 milioni, 8 per l'erogazione dei contributi e 2 destinati ai servizi di accompagnamento e formazione).
La commissione esaminatrice darà priorità ai progetti migliori per:
- follow up: ossia le potenzialità del progetto di misurarsi con il mercato ed avere successo;
- innovatività dell'iniziativa;
- capacità di generare un impatto positivo sul territorio.
Se sei interessato a PIN ed hai un'idea innovativa, clicca su richiedi info e compila il questionario. Sarai contattato al più presto per un'analisi di fattibilità gratuita.